Contrada Campolege

www.campolege.it

contradacampolege@gmail.com

Motto:
Astutia et Prudentia

Colori
Giallo e Fucsia

Corporazioni
Vasai e Fabbri

Nella parte verso Levante incomincia dall’angolo dell’Orto del Monastero di S. Chiara, e proseguendo per il Vicolo  annesso alla Casa del Sig.Salvatore Ripani giunge alla Fontana denominata di S. Pietro, poscia continuando il profilo sotto il Muro dell’Orto del Conservatorio dell’Orfane, e sotto la Casa Parrocchiale di S. Zenone giunge al punto dove in addietro esisteva l’Arco di Pietra elevato sopra la Strada grande, indi imbocca nel Vicolo contiguo all’Oratorio della Compagnia di S. Monica, ed a seconda della direzione di detto Vicolo va a terminare nell’angolo dell’Orto del Convento di S. Agostino presso le Mura Castellane.
Nella parte verso Mezzogiorno incomincia dal riferito angolo dell’Orto del Monastero di S. Chiara, ed a  profilo del Muro Castellano termina nella pubblica Porta di S. Giuliano.
Nella parte verso Ponente incomincia dalla dette Porta di S. Giuliano, e termina in quella di S. Marco detta della Pesa.
Nella parte verso Tramontana incomincia dalla divisata Porta di S. Marco detta della Pesa, e va terminare nell’ultimo angolo dell’Orto del Convento di S. Agostino presso le Mura Castellane.

Approfondimento.
Una delle Contrade storiche della città, la sua storia è strettamente legata alle vicende di Fermo, antica colonia romana.
Alcuni scrittori latini confermano la devozione della città a Roma ed il valore dei Fermani sui campi di battaglia al fianco dei suoi eserciti. La denominazione della stessa Contrada, che fu la più popolata e la più turbolenta della città, ricorda la presenza a Fermo delle legioni di Ottaviano, il quale provvide alla costruzione del primo nucleo della città Augustea, detto appunto Campus Legionis, oggi Campoleggio.
Un’altra ipotesi per cui Contrada Campolege trasse il nome è la presenza nel quartiere di Giovanni Visconti D’Oleggio che governò Fermo dal 1360 al 1366, il quale contribuì ad incrementare ed abbellire il quartiere, procurando allo stesso benessere e prosperità.
Molti storici avvalorano la prima delle due ipotesi, tuttavia la tradizione le ha accettate entrambe, assegnando allo stemma della Contrada un gladio a ricordare gli accampamenti delle legioni romane e la biscia viscontea, a ricordo della saggia amministrazione di detto Giovanni Visconti D’Oleggio. Questo uno spaccato di storia di Contrada Campolege.
Oggi, dopo tante edizioni della rievocazione storica in epoca moderna, va detto che Contrada Campolege si distingue per la preparazione della cena di Contrada in costume medioevale, durante la quale non mancano momenti rievocativi e spettacoli che ogni anno attirano sempre più contradaioli e turisti.

4 Drappi Conquistati
Anno Domini – 1997
Anno Domini – 2007
Anno Domini – 2008
Anno Domini – 2012

I Priori della Contrada
Tommaso Braconi
Fabio Torresi
Corradino Corradini
Luigino Luzi
Marcello Giuliano
Diego Zappalà