Contrada Torre di Palme

Cenni storici
È la Contrada che geograficamente risulta più lontana dalla città, ma allo stesso tempo storicamente più vicina vista la sua origine medioevale.
Torre di Palme (oggi conosciuta e famosa nel mondo come il balcone sull’Adriatico) si erge su una collina prospiciente il Mare Adriatico e nasce come fortificazione dello scalo marittimo di Palma, città di origine picena. Nel 1062 e nel 1088 i documenti indicano con chiarezza il Castello Medioevale “in Castello de Palme” e l’abitato precedente, Palma Venula, non fortificato perchè definito “Curtis”.
Nel 1202 il Castrum Turris Palmarum è presente con Fermo nella pace di Polverigi. Nel 1214 è tra i Castelli di Fermo confermati da Aldobrandino d’Este.
La Pieve di Santa Maria a Mare, adiacente al porto ed inserita nelministerium de Plombariano del Vescovo di Fermo, si trasferisce nel Castello come Chiesa di Santa Maria a Mare.
Sorta nel medioevo come borgo di origine religiosa, intorno alla chiesa e poi al convento degli Agostiniani, Torre di Palme, si erge sulla cima di un colle inaccessibile su tre lati. Nel borgo, oggi contrada, si affacciano edifici religiosi (Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa e Convento di Sant’Agostino, Oratorio di San Rocco), civili (il palazzo priorale) e residenziali.
PALII VINTI
6
COLORI
Giallo - Verde
CORPORAZIONI
Pescatori
PRIORE
Samuele Bruni

MOTTO DI CONTRADA
Virtus et Praemium
Inserita nella Cavalcata dell’Assunta come Contrada Foranea nel 1982, Torre di Palme rappresenta a tutti gli effetti le genti del mare e dell’allora scalo marittimo di Palma.
Durante il corteggio storico i figuranti di Torre di Palme spingono per le ripide vie della città, fin sul sagrato della Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo, patrona di Fermo, la Barca, uno dei simboli, se non il simbolo della contrada.


